0741911148

Regia D’aria Fresco (Elisa Daria e Francesco Tomasi) e Erika Ravot
Drammaturgia D’aria Fresco
Coreografie Francesco Tomasi e Erika Ravot Scene
Costumi e suono D’aria Fresco e Erika Ravot
Performer Francesco Tomasi

SINOSSI

Tu–tu- tu- tu- tu- tu. Chiamare, chi amare? 0741911148 – Resta in attesa. 0741911148 è una chiamata: alla vita, alla svolta, all’azione. È l’attesa di quella chiamata, è il tempo che si prende tutto lo spazio e lo riempie di noia, frustrazione, eccitazione, melanconia. Una persona persa nel limbo delle sue attese, delle sue aspettative, delle sue speranze. Un corpo che cerca la sua voce mentre attende una risposta, una reazione, una connessione ma non c’è linea, non c’è campo: solo assenza. Nella mancanza di una risposta all’altro capo della cornetta, nella solitudine dell’attesa, lasciati spogli di qualsiasi altra presenza, corpo e voce si fondono sul palco. Movimento e parlato scoprono in scena un linguaggio con il quale dialogare tra loro ed esprimere le proprie gioie e paure. 0741911148 è una serie di immagini, frammenti narrativi di una routine snervante: giornate passate in trepida attesa, quelle invece ricolme di noia, altre piene di malumori e quelle spezzate dai momenti di follia. 0741911148 è un filo telefonico che si attorciglia attorno a un corpo che cerca di farsi sentire, di ascoltare, di chiamare.

LA COMPAGNIA

D’Aria Fresco è una boccata d’aria fresca, un’identità fluida a cui dare sempre nuovi tratteggi e forme. È una giovane compagnia nata nel 2020 dalle menti di Elisa Daria e Francesco Tomasi. Due vissuti e percorsi formativi differenti: l’una di deriva universitaria (DAMS di Bologna) e l’altro diplomato alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone e all’accademia Kataklò athletic dance theatre. La commistione di intenti è quella dell’ibridazione dei linguaggi performativi e teatrali, un caleidoscopio di infinite possibilità a cui dare sempre nuove sfumature. Un processo creativo e di ricerca che porta alla collaborazione con Erika Ravot (anch’essa diplomata Kataklò) nell’indagine del movimento come espressione significante. Nella volontà di sperimentare la stratificazione dei diversi piani del linguaggio teatrale, presentano il loro lavoro a Strabismi festival 2021. Il loro 0741911148 è uno dei lavori premiati nella sezione Exotropia di quell’anno. “Il corpo è epicentro di ogni narrazione: la voce è il megafono dal quale esce l’urlo del sentimento, nato nell’intestino, spinto dal vento dei polmoni, rafforzato dalla potenza del diaframma, sussurrato da labbra socchiuse”. Questo è D’Aria Fresco.

Referente: Francesco Tomasi – 348 542 2464 dariafresco.company@gmail.com