Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2024: Vincono Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi per il progetto Non ho chiesto (io) di venire al mondo – Manifesto Ribelle

Apr 22, 2024

Domenica 21 aprile 2024, presso lo IAC – Centro Arti Integrate di Matera, si è svolta la cerimonia per l’assegnazione del Premio Nazionale Cantiere Risonanze, a conclusione di tre intense giornate dedicate alla valutazione dei progetti artistici di 6 compagnie.

Tutti gli artisti selezionati hanno mostrato uno studio dei progetti in concorso e preso parte a uno speech durante il quale hanno esposto i propri lavori alla giuria composta dalle direzioni artistiche degli organismi aderenti a Risonanze.

Dopo un confronto aperto e ricco di stimoli tra i partner del network e le formazioni artistiche, il Premio Cantiere Risonanze 2022 è stato assegnato a Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi per il progetto Non ho chiesto (io) di venire al mondo – Manifesto Ribelle. Di seguito la motivazione del premio.

“Per la capacità di interpretare una condizione generazionale critica del nostro tempo, per il valore politico e la rappresentazione al di fuori della normatività. Non ho chiesto (io) di venire al mondo affronta in modo lucido e sensibile l’insostenibilità del presente. Il progetto restituisce, attraverso il linguaggio fisico, il punto di vista e la percezione di chi si affaccia alla vita adulta in un mondo disgregato. Facendosi megafono di un disagio generazionale, le performer costruiscono un dispositivo fatto di relazioni, mobili e permeabili, piene di vitalità.
L’urgenza dimostrata dalle artiste nell’affrontare tale tematica e la sperimentazione di differenti linguaggi performativi contengono i limiti dettati dalla dimensione ancora embrionale della proposta, che potrà trovare nel percorso di residenze offerte dal premio il contesto adatto a chiarire il rapporto tra l’impianto concettuale del lavoro e la traduzione scenica. Nel catalogo di definizioni dell’essere che conclude lo studio, c’è spazio per tutti.tutte.tuttə: auspichiamo che il lavoro continui, durante la creazione, a tutelare intersezioni di umanità.”

La compagnia potrà beneficiare di un ciclo di residenze artistiche presso 8 strutture disseminate su tutto il territorio nazionale, di 12 repliche ospitate dai Festival partner di Risonanze e di un accompagnamento produttivo.

Cantiere Risonanze è un premio destinato a spettacoli in fase di creazione, con l’obiettivo di accompagnare il processo produttivo di artisti e compagnie under 30 dall’idea progettuale al debutto.

Credendo fortemente nell’importanza di concedere agli artisti e alle artiste delle nuove generazioni un tempo dilatato da dedicare alla ricerca, il network Risonanze ha strutturato in quest’ottica un percorso di sostegno e promozione della creatività emergente italiana.
Tutti i partner del network (festival, imprese culturali, organismi di programmazione) contribuiscono alla realizzazione del Premio mettendo a disposizione della compagnia vincitrice una residenza creativa presso il proprio spazio, un debutto all’interno della programmazione, un supporto economico e tutoraggio artistico e organizzativo. In tal senso la premialità garantisce un percorso che rafforza il processo creativo dalla fase ideativa al debutto.

Si ringraziano per la presenza e la partecipazione tutte le compagnie e gli artisti finalisti:
Nicola Lorusso, Pietro Cerchiello, Sergio Beercock, Eat the catfish, Francesca Fedeli, Francesca Ginepro e Marco Cappa Spina.

ROBERTA INDOLFI E ALESSANDRA INDOLFI
Alessandra e Roberta Indolfi sono due giovani coreografe, danzatrici e performer originarie della Puglia. Iniziano la loro formazione artistica con il teatro fisico all’età di 14 anni, presso l’associazione “Allegra Brigata” nella loro città d’origine, Monopoli. Crescendo, arrichiscono il loro percorso partecipando a laboratori e workshop presenti sul territorio pugliese, dedicandosi allo studio di varie pratiche: combattimento scenico a mani nude, teatro d’oggetti e acrobatica. Importante nel loro percorso è l’incontro con l’attrice, vocal performer e musicista, Leonarda Saffi, con cui si formano per gli anni successivi. Nel 2019 iniziano il loro percorso di studi presso la Civica scuola di teatro Paolo Grassi, a Milano, come danzatrici. Durante il percorso accademico creano il loro primo progetto coreografico site-specific “Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro.”, con il quale iniziano dal 2020 in poi, ad esibirsi in vari festival italiani.

Attualmente stanno portando avanti la loro ricerca sul movimento, sia come coreografe che come interpreti. La loro poetica si esprime e manifesta attraverso molteplici canali, in base all’urgenza che porta con sè la scena stessa, attingono dal teatro, dalle arti visive, dalla danza, dalla performance art e dal cinema.