MEMORI

di e con Nicola Lo Russo e Giulio Macrì

PRESENTAZIONE

MEMORI è il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità.

Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell’istante che ha completamente stravolto il loro esistere. Due di noi, che provano a rimanere saldamente aggrappati alla convinzione che la vita non sia soltanto una mera sequela di insignificanti vicende e coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in un piano sublime, o almeno, così sperano.

SINOSSI

Buio. Luce. Una panchina bianca e due uomini in abiti eleganti seduti. Silenzio. Il primo guarda il secondo, il secondo guarda il primo, il primo guarda il secondo che guarda il primo. I due si ritrovano in una sala d’attesa particolare e iniziano a litigare su chi può pronunciarsi per primo. Sembra solo l’ultima di una lunga serie di litigate: si scopre infatti che i due abitano in questo non-luogo da parecchio tempo. In questo stato di noiosa e sterile inerzia, il litigio diventa paradossalmente l’unico modo per risollevare gli animi. Scopriamo quasi subito che i due sono amici da molto tempo e veniamo a conoscenza di un possibile incidente che li accomuna. Intanto, dall’esterno, una forza misteriosa lancia segnali che scuotono fisicamente i due compagni (mediante una morsa alla gola e un assordante rumore bianco, i quali però sembrano essere ogni volta segnali di novità e speranza). La paura di uno spazio ostile e indefinito che li circonda e di una possibile risposta decisiva dall’esterno, mette i personaggi davanti a una resa dei conti. I due sono immediatamente catapultati in un possibile giorno del giudizio, in cui immaginano di avere di fronte a sé Dio per poter finalmente esigere riposta a tutti gli interrogativi irrisolti della loro vita. Il dì intanto passa, la notte si avvicina e i due si addormentano per poi risvegliarsi e rivivere insieme gli stessi momenti, gli stessi litigi, le stesse risate, ma con qualcosa di diverso.