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ESTINZIONE
C & C. – ORTIKA

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20″][vc_column_text animation=”animation bottom-to-top” el_class=”description-text”]Selezionato da
Festival 20 30

Generazione Risonanze
anno 2019[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20″][/vc_column][vc_column width=”2/3″][thb_image retina=”retina_size” full_width=”true” image=”618″][/thb_image][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1608291944337{padding-top: 5vh !important;padding-bottom: 5vh !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_column_text animation=”animation bottom-to-top” el_class=”description-text”]Crediti spettacolo

Ideazione e drammaturgia Alice Conti
Coreografie Carlo Massari
Creato, cantato e agito da Alice Conti, Carlo Massari, Chiara Osella

Spettacolo semifinalista Premio Scenario 2019  

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20″][vc_empty_space height=”20″][vc_column_text animation=”animation bottom-to-top” el_class=”description-text”]Per approfondire

Video promo
https://vimeo.com/354252687 

Video integrale
non disponibile

Sito web
non disponibile[/vc_column_text][vc_empty_space height=”50″][/vc_column][vc_column width=”2/3″][vc_column_text animation=”animation bottom-to-top” el_class=”description-text”]Sinossi

Uno tsunami di merce, i resti divelti di una sedicente civiltà. Uno scenario apocalittico. Dai mucchi emergono lentam­ente dei fossili umani, i sopravvissuti. Una voce registrata scandisce metallica e solitaria:”Ultimi Giorni. Affrettatevi”. Una ragazzina ammutolita si fa strada tra gli stracci. Altri corpi emergono lentamente: un seminarista, un’anziana con il suo carrello. E’ stato un venerdi nero, un Black Friday. La foga di questa competizione per le risorse si è tradotta in un  delirio collettivo, annientato il sentimento  di  umana connessione. Chiunque si trovi dentro è sequestrato, convinto che la fine sia imminente, che stia già avvenendo, fuori. I segni si rivelano inequivocabili. Questo sparuto campione di umanità barricata li riconosce e finisce per credervi. La fine è un’ implosione, psicosi che contagia, un errore di valutazi­one. Si realizza dunque un’Apocalisse umana che traduce in azione fisica, parola, canto, danza, le dinamiche di un’in­tera specie sul baratro. In questo spazio artificiale,chiuso e separato, dentro cui i nostri performer sono bloccati o bar­ricati, l’ambiente è inospitale, agisce senza  intermediazione  sui corpi,  provocando smottamenti di merce, fumo, im­ponendo una modalità fisica controevolutiva.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”50″][vc_column_text animation=”animation bottom-to-top” el_class=”description-text”]La compagnia

ORTIKA/Alice Conti, Carlo Massari/C&C e Chiara Osella arrivano a voler intrecciare le loro trame e le loro estetiche a partire da mondi nominalmente diversi (teatro di parola, danza, canto lirico) ma che si nutrono dello stesso terreno e della medesima poetica. La volontà non è quella di mescolare i linguaggi ma di piegarne la categoria e romperne il confine. Proclamiamo e rivendichiamo la ricchezza dell’imbastardimento. Riunia­mo un gruppo di lavoro quanto mai eterogeneo che prova a diventare una comunità sul baratro, mescolando e condividendo discipline e specialità diverse, (canto lirico, teatro di parola, teatro fisico, danza contempora­nea, performance, scrittura di scena); scrivendo in scena le proprie regole e il proprio testamento. Quale sce­nario migliore della fine per far emergere il linguaggio di una specie nuova?[/vc_column_text][vc_empty_space height=”50″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space height=”150″][/vc_column][/vc_row]